La Basilica di Notre Dame de la Garde
Passeggiando sulle rive che, a "ferro di cavallo", costeggiano il vecchio porto di Marsiglia, citta' della Provenza, situata all'estremita' orientale del golfo del Leone, si puo' scorgere un'imponente costruzione sulla cima della collina La Guardia, e' la "Basilica di Nostra Signora della Guardia" che simbolo di Marsiglia domina stagliandosi nel blu del cielo terso spazzato dal Mistral.
E' possibile raggiungere la sommita' della collina dov'e' situata la Basilica di Notre Dame de la Garde a piedi facendo una bella passeggiata in salita, in auto, con il pulman turistico oppure con il caratteristico trenino, io ho scelto quest'ultimo mezzo di trasporto.
Il trenino si ferma nel parcheggio, dove c'e' ancora una breve scalinata da percorrere.
Alzo lo sguardo e la Basilica si mostra in tutta la sua maestosa imponenza.
La Basilica di Notre Dame de la Garde, costruita, nel lontano 1214, sulla vetta rocciosa della collina La Garde alta 161 metri, inizialmente era un piccolo santuario dedicato alla Madonna, voluto dalla devozione di un sacerdote di Marsiglia di nome Pietro.
Ingrandita in modo da poter accogliere una cinquantina di persone nel 1477.
Nel 1524 venne inglobata nel forte fatto costruire sulla collina dal re Francesco I, che decide di lasciarla aperta al pubblico nei periodi di pace, tutti i fedeli potevano accedere tramite il ponte levatoio abbassato durante il giorno, non solo i soldati della guarnigione com'era consuetudine per tutte le altre cappelle dei forti, questa situazione duro' per circa quattro secoli, fino al 1934 che il forte viene smilitarizzato.
Nel 1851 gli amministratori del santuario chiesero il permesso di demolire la cappella per creare un santuario piu' grande, il permesso venne concesso l'anno successivo, per costruzione del nuovo santuario fu scelto il progetto in stile romano/bizzantino realizzato dall'architetto ventiquattrenne Jacques Henri Esperandieu, la prima pietra fu posata dal vescovo di Marsiglia l'11 settembre del 1853, sebbene i lavori di costruzione non fossero ancora completati, compresi i lavori per la costruzione del maestoso campanile, il santuario viene consacrato il 4 giugno 1864, terminano con la posa della pesante porta di bronzo nel 1847.
Sul campanile alto 60 metri c'e' la bellissima e maestosa statua dorata della madonna con il bambino, chiamata comunemente La bonne Mère, protettrice di Marsiglia e dei Marinai, opera dello scultore Eugène Lequesne, realizzata in galvanoplastica, processo nuovo per quell'epoca, e' alta 11.20 metri e pesa 9.796 chili.
L'ingresso: Il mosaico sopra al portone e i particolari architettonici
Il portone in bronzo massiccio
Appena varcata la soglia del portone in bronzo ci si ritrova in un atrio, illuminato dai lumini accesi dai fedeli durante le loro preghiere, alla destra una statua in formato ridotto raffigurante la madonna con il bambino che si trova sul campanile, le pareti tapizzate dalle targhe dei voti di ringraziamento ed un plastico della basilica.
Entrando nella basilica si possono ammirare le meravigliose rifiniture, ispirate dai mosaici del V° e del VI° secolo che si trovano a Roma e Ravenna, si estendono su una superficie di 1200 metri quadrati e sono costituiti di più di 12 milioni di tessere, solo le pareti laterali non sono coperte dai mosaci, ovunque appesi alle pareti o che scendono dal soffitto presenze votive.
All'esterno della basilica una statua della Passione di Cristo dedicata ai Missionari, sulla base una targa con scolpita questa dedica:
"Ai missionari partiti da questo santuario per portare la buona novella di Gesu' Cristo ai nostri fratelli gli uomini del mondo intero."
Attorno alle mura del santuario, e' possibile passeggiare ed ammirare lo stupendo panorama a 360° su tutta la citta' di Marsiglia, l'emozione e' davvero forte, immersi nell'atmosfera mistica, si percepisce il senso di protezione buona nella quale i fedeli della citta' credono ed attribuiscono al santo luogo.
Con queste fotografie cerchero' di trasmettere l'emozione che ho provato, anche se sono convinta che alcuni luoghi siano da vivere, respirarne il profumo, sentire l'aria con tutti i nostri sensi per cogliere il vero valore delle emozioni che suscitano.
Ritornando serenamente dalla mia gita ripensavo alla maestosita' del luogo che avevo appena visitato, alla bellezza delle opere, alle persone che avevano lavorato per realizzarla, a tutte le persone che ancora lavorano per mantenerla, a chi lavora nell'organizzazione delle gite per semplici turisti, come me, che possono vivere una piacevole giornata e raccontarla, a tutti i fedeli che nel corso degli anni hanno trovato e ancora trovano conforto, tutta questa positivita' che un luogo puo' offrire grazie alla devozione che aveva per la madonna un'umile sacerdote vissuto tanti anni fa, a cosa puo' smuovere nel corso del tempo una piccola persona ispirata da buoni propositi.
© Tutti i diritti riservati
Nel sito ufficiale di Notre Dame de la Garde ci sono maggiori notizie storiche riguardanti il santuario:
notredamedelagarde.com
